“La fiaba rappresenta un momento pedagogico importante, perché fa riemergere il mondo interiore del bambino e lo aiuta a trovare un significato alla vita” B. Bettelheim
“Le favole non dicono ai bambini che i draghi esistono. Perché i bambini lo sanno già. Le favole dicono ai bambini che i draghi possono essere sconfitti” Gilbert Keith Chersterton
“La fiaba riesce a realizzare massimi risultati servendosi di pochissimi mezzi” I. Calvino
Questa settimana vi parlerò dei silent book, la prossima dei kamishibai.
I silent book sono conosciuti in tedesco come Wimmelbucher ossia libri brulicanti.
Le loro caratteristiche:
- Consigliati ai partire dai ¾ anni
- Affidano l’espressività esclusivamente alle immagini
- Non c’è presenza di un testo scritto
- Si basano sulla nostra capacità di raccontare e immaginare
- I protagonisti sono personaggi ben caratterizzati, con immagini molto chiare e collegate tra di loro
- Si assiste ad uno scambio creativo tra autore (getta le basi della storia) e lettore (inventa e racconta a suo piacimento)
- La storia può cambiare ogni volta a seconda del momento e dell’interpretazione
- Stimolano riflessioni, scambi di idee, arricchimento vocaboli
- Si impara ad ascoltare
- Si entra in empatia con storie e personaggi
- Privi di qualsiasi barriera linguistica