Le funzioni esecutive con quel complesso di funzioni cognitive che l’individuo adopera, attraverso comportamenti e strategie adeguate, per giungere alla soluzione di un problema.
Esse sono: INIBIZIONE, FLESSIBILITA’ COGNITIVA,PIANIFICAZIONE, MEMORIA DI LAVORO. Vediamole insieme nel dettaglio.
INIBIZIONE: capacità di non considerare le informazioni o gli stimoli irrilevanti o non necessari per la soluzione di un compito.
FLESSIBILITA’ COGNITIVA : capacità di adattare il tipo di risposta in base al cambiamento di regole e situazioni
MEMORIA DI LAVORO: capacità di mantenere e manipolare informazioni in memoria per un tempo limitato.
PIANIFICAZIONE: eseguire comportamenti finalizzati a un obiettivo seguendo tappe ben ordinate e precise
Scarse funzioni esecutive predicono difficoltà negli apprendimenti, più o meno marcate. Si trovano spesso associate a disturbi dell’apprendimento, difficoltà di linguaggio e adhd.
La ricerca ha evidenziato che le funzioni esecutive si possono allenare e migliorare. In particolare si osservano ricadute positive nei seguenti ambiti:
-CALCOLO
-COMPRENSIONE DEL TESTO
-CAPACITà DI RAGIONAMENTO
-MIGLIORI RISULTATI IN MATERIE SCIENTIFICHE
-MIGLIORI RISULTATI IN MATERIE LETTERARIE
Risulta quindi evidente come un allenamento di queste funzioni comporti importanti ricadute sull’apprendimento e sui risultati scolastici.